Tab Article
Il Corsaro Nero (1898) è considerato da molti il capolavoro di Emilio Salgari: concepito come romanzo a sé - ma destinato, per le pressanti richieste dei lettori, a dar vita a un intero Ciclo - ha ottenuto dall'autore attenzioni insolite ed è diventato "contenitore" di seduzioni, mescolanze, intersezioni, omaggi e prestiti. Un'opera unica, capace di resistere al tempo e di trasformarsi, insieme a "La Regina dei Caraibi" (1901) che ne costituisce il seguito, in laboratorio ottimale per verificare, a cent'anni dalla drammatica morte dell'autore, non solo quanto fosse strutturato il suo metodo di lavoro, ma anche quanto incidessero sulla sua capacità di invenzione quelle personali esaltazioni, angosce, sogni e incubi che grazie all'apporto di grandi illustratori come Pipein Gamba, scenografo del Teatro Carlo Felice di Genova, divennero movimento scenico di grande impatto visivo e influirono sulla formazione di intere generazioni di italiani.